L’Alzheimer e le demenze costituiscono un crescente problema di sanità pubblica, rappresentando, inoltre, una delle maggiori cause di disabilità nella popolazione anziana. Il Caffè Alzheimer, situato nel locale al piano terreno della Struttura dell’ Asp, nasce proprio dall’esigenza di dare risposte e sostegno a tutti coloro che, in modo differente, si trovano a convivere con questa malattia.
La cura della persona non passa solo attraverso l’ assistenza sanitaria, ma anche attraverso quella dell’animo. Questa, una delle prerogative essenziali dell’Asp il cui piano di assistenza prevede appunto l’attuazione di servizi ricreativi, di animazione e culturali con la collaborazione di personale qualificato.
Il Caffè Alzheimer rappresenta a tal proposito un luogo di “socializzazione” dove poter condividere e affrontare le problematiche legate a tale patologia, alla sua corretta gestione, alla sua comprensione. Un punto di riferimento per i familiari e caregivers. Un centro dove validi professionisti offrono un supporto di informazione e di formazione, favorendo il mantenimento dei contatti sociali, ri–abilitando il malato ed i familiari ad avere una capacità relazionale più “sana”, migliorando la qualità dell’assistenza, creando reti di solidarietà fra le famiglie partecipanti. Tutto questo anche tramite momenti di sollievo e di svago come la presentazione di libri specifici sull’argomento, eventi musicali, conviviali.
Il Caffè Alzheimer di Fabriano, promosso appunto dall’Asp – Azienda Servizi alla Persona, dall’Associazione Attivamente Onlus (Presidente Cinzia Cimarra) in collaborazione con Alma Servizi per Anziani, Cuore Salus, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
Gli incontri di formazione si svolgono a cadenza quindicinale, ogni 2° e 4° lunedì del mese, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso la Struttura dell’Asp – Residenza Polifunzionale “Vittorio Emanuele II” di Fabriano.
Elisabetta Monti